Che cos’è
L’ipomineralizzazione dello smalto (detta anche E.H., dall’inglese “Enamel Hypomineralization”) é un difetto dello smalto molto frequente, che é stato osservato e descritto dalla letteratura scientifica solo di recente (a partire dall’anno 2000).
Per ora riguarda quindi quasi esclusivamente i denti di bambini, ragazzi e giovani adulti.
Lo smalto colpito da questa patologia non matura correttamente, e i denti presentano delle zone di colore anomalo (bianco candido, giallo o marrone)
Come si presenta?
A seconda della gravità si può avere una semplice alterazione del colore di alcune zone dello smalto, una aumentata sensibilità dei denti coinvolti, e anche (nelle forme moderate-gravi) dei “crolli” dello smalto.
Lo smalto ipomineralizzato é infatti piú poroso e meno resistente rispetto allo smalto sano, per cui durante la masticazione le zone colpite da E.H. possono crollare.
Nei casi piú gravi a livello dei molari si possono avere dei crolli strutturali non appena erompe il dente: “post-eruptive break down”, una vera e propria frattura che puó richiedere l’estrazione del dente.
I denti che presentano E.H. in forma moderata o grave sono inoltre più a rischio di sviluppare carie rispetto ai denti sani, perché la maggiore porosità dello smalto e la sensibilità al freddo rendono difficile un corretto spazzolamento.
Quali denti puó colpire?
L’ipomineralizzazione dello smalto puó colpire sia i denti da latte che i denti permanenti, in particolare gli incisivi e i primi molari permanenti (che spuntano attorno ai 6 anni).
I bambini che presentano E.H. nei denti da latte hanno un rischio elevato di avere lo stesso problema anche nei denti permanenti.
Quali sono le cause?
Le cause di questa anomalia non sono ancora state del tutto chiarite. L’anomalia si verifica quando il dente é in fase di maturazione, quindi anni prima che il dente erompa e il problema sia visibile.
É stata osservata una correlazione tra E.H. e vari problemi metabolici e infettivi nella prima infanzia e nel periodo fetale, e sono in corso vari studi per comprendere cosa scateni questa alterazione.
Cosa si può fare?
Non potendo per ora intervenire sulle cause che generano l’ipomineralizzazione dello smalto è importantissimo diagnosticarla il prima possibile.
Intercettare precocemente questa parologia consente di impostare un piano di trattamento specifico, che sia adeguato all’età del paziente, alla gravità e all’estensione dell’ipomineralizzazione.
Esistono vari trattamenti (applicazione di paste caseinate, posizionamento di cementi che rilasciano fluoro, esecuzione di restauri piú o meno estesi in resina o in altri materiali), che vengono valutati dall’odontoiatra durante la visita.
Se il problema viene diagnosticato per tempo è possibile evitare complicanze come crolli dello smalto, carie a rapida evoluzione, sensibilità, dolore, e nei casi più gravi perdita del dente.
É importante quindi (e non solo per la diagnosi di E.H.!) programmare una prima visita entro i 3 anni d’età per valutare lo stato di salute della bocca, e monitorare poi il bambino con controlli periodici, in particolare nell’epoca della permuta dei denti.